domenica 25 settembre 2011

Frittelle di mele


Le frittelle, tipiche del Trentino Alto Adige ma ottime davvero in ogni parte del mondo sono un dolce perfetto per una merenda autunnale o dopo una cena leggera ma, volendo, possono consumarsi anche fredde e come accompagnamento a piatti salati.

Ingredienti: Il succo di un limone, due mele renette, circa 100 grammi di zucchero da usare per cospargere le mele, 150 gr di farina, 200 ml di latte, 2 uova, una bustina di vanillina, 20 gr di zucchero per la pastella

Preparazione: Partiamo dalla pastella. In un contenitore sbattete i tuorli e il latte con un pizzico di sale, la vanillina e la farina fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciar riposare per circa mezz’ora. Intanto occupatevi delle mele: sbucciatele con cura, levate loro il torsolo con l’apposito attrezzo e poi tagliatele a fettine di circa mezzo centimetro. A quel punto cospargete le fettine di succo di limone, asciugatele con la carta da cucina e cospargetele con lo zucchero. Riprendete l’impasto (che a questo punto avrà riposato) e aggiungete gli albumi montati a neve incorporando 20 gr di zucchero. Siete pronte per accendere la padella con l’olio caldo e passare le fettine nella pastella. Ricordatevi che è importante fa dorare le frittelle su entrambe i lati.

martedì 12 luglio 2011

CROSTATA ALLA LAVANDA


Ingredienti per 4 persone:
1 confezione pasta frolla, 100 g zucchero, 1 cucchiaio zucchero, 100 g yogurt intero, 4 cucchiai panna, 2 cucchiai fiori di lavanda, 1 foglio gelatina.

Preparazione:
stendete la pasta frolla non troppo sottile, rivestite con il telo ottenuto una tortiera già foderata con carta apposita bagnata e strizzata, coprite il fondo con carta da forno e fagioli secchi, cuocete in forno preriscaldato a 180° per venti minuti. Togliete carta e fagioli, rimettete in forno per altri 10 minuti, finché il fondo è asciutto, fate raffreddare. Frullate i 100 g di zucchero con i fiori di lavanda, lasciandone da parte qualcuno per guarnire, mescolatelo con lo yogurt e la panna sbattendo energicamente, meglio se con una frusta, versatelo nella scatola di pasta ben fredda. Mettete a bagno il foglio di gelatina in abbondante acqua fredda. Portate ad ebollizione 1 dl di acqua con il cucchiaio di zucchero rimasto, aggiungete il foglio di gelatina ben strizzato, quando è sciolto spegnete e lasciate raffreddare. Aiutandovi con un cucchiaio versate delicatamente la gelatina sulla farcitura della crostata, distribuitevi sopra i fiori di lavanda tenuti da parte, lasciate solidificare prima di servire

lunedì 20 giugno 2011

Cupcakes alla lavanda


Questi cupcake burrosi sono un modo elegante e gustoso per soddisfare ogni palato più fine e goloso. La lavanda fragrante offre un sapore raffinato e lievemente “accennato”, ottimo da accompagnare con un buon the caldo.

Ingredienti: mezzo bicchiere di zucchero semolato; 1 cucchiaino di fiori secchi di lavanda; 1 noce di burro non salato, a temperatura ambiente; 2 uova; 1 tazza di farina lievitante; 2 cucchiai di latte.

La preparazione: preriscaldare il forno a 180 °C. Lavorare con un robot da cucina lo zucchero e i fiori di lavanda. Unire in una terrina il burro e battere insieme fino a che il composto non diventi spumoso.
Sbattere le uova unite al composto di burro, una alla volta, poi setacciare la farina e mescolare nel latte.
Vesare il composto nel recipente apposito e far cuocere in forno (preriscaldato) per circa 18 minuti, fino a doratura della superficie. Lasciar raffreddare.

Per decorare: 1-1/2 tazze di zucchero a velo, setacciato; 1 albume d'uovo; colorante alimentare - lilla; 12 rametti di lavanda fresca.
Per decorare, battere lo zucchero nel bianco d'uovo in una ciotola, aggiungere alcune gocce di colorante alimentare e mescolare per ottenere una glassa del colore della lavanda. Versare la glassa sui dolcetti, e adagiare su ognuno un rametto di lavanda fresca.

sabato 14 maggio 2011

CAPRINI AI FIORI DI ROSMARINO


Ingredienti per 4 persone:
300 g di caprini stagionati, 2 rametti di rosmarino, 1 pugno fiori di rosmarino, ½ cucchiaino di peperoncino, ½ cucchiaino di semi di coriandolo pestati, ½ cucchiaino di noce moscata grattugiata, 2 cucchiai di olio.

Preparazione:
lavare il rosmarino, staccare gli aghi e tritarli, con una forchetta schiacciate il formaggio aiutandovi con l’olio, aggiungete il rosmarino, le spezie mescolando accuratamente, aggiungete la metà dei fiori di rosmarino, mescolate delicatamente, tenete al fresco fino al momento di servire, servite decorando con i restanti fiori di rosmarino.
È eccellente spalmato su fette di pane integrale leggermente tostato, o per riempire pomodorini a cui avrete tolto la calottina superiore e leggermente svuotati.

giovedì 28 aprile 2011

Cucina con i fiori

Tutti conosciamo i fiori di zucca, che si possono consumare nelle minestre, nei risotti, con altre verdure nei ragù, in frittata, pastellati e fritti, ripieni e pastellati fritti o stufati, ma ci sono altri fiori che entrano di diritto in cucina. Usati nel medioevo, caduti in disuso, stanno conoscendo una nuova stagione. Vale la pena di provarli perché possono riservare sorprese gradevolissime.

Attenzione: i fiori e le foglie andrebbero raccolti in luoghi dove non c'è passaggio di automobili con conseguente smog. Si usano fiori di giardino, non di serra, coltivati senza antiparassitari. Controllate accuratamente che non ci siano insetti all'interno, si lavano mettendoli in un colino e passandoli velocemente sotto l'acqua fredda, vanno asciugati avvolgendoli delicatamente in un panno bianco e morbido. Non servitevi di coltelli o forbici per tagliarli, a meno che sia precisato.
Di seguito vi riporto alcune ricette gustose e facili da preparare.

Salsa di gelsomino


Ingredienti:
2 manciate di fiori di gelsomino, 10 grossi pistacchi salati, cannella, aceto balsamico, brodo, fecola di patate o farina.

Preparazione:
pestate i fiori con i pistacchi sgusciati. Allungateli con un paio di cucchiai di aceto balsamico e stemperate nella miscela un paio di cucchiaini di fecola di patate o di farina, un pizzicone di cannella. Lasciate addensare per qualche minuto. È un ottimo accompagnamento per carni lesse.

Zuppa di margherite


Ingredienti:
100 g di capolini di margheritine dei prati (o di petali), 1 porro, 1 grossa patata lessa ridotta in purea, mezzo litro di brodo anche di dado, dadini tostati di pane casereccio, olio, sale, pepe.

Preparazione:
tritate con la mezzaluna le margheritine, lasciandone da parte una decina intere. Fatele bollire per una decina di minuti nel brodo. Tritate il porro, stufatelo in poco olio, unitelo alle margheritine con la purea di patate. Se dovesse essere troppo liquido, stemperate un cucchiaio di farina con poco brodo, aggiungetelo alla preparazione. Cuocete per una decina di minuti mescolando, servite accompagnando con i dadini di pane.
Seguendo le identiche indicazioni, invece delle margheritine potete usare fiordaliso, calendula, malva, borragine, ortica bianca.

Riso con il sambuco


Ingredienti per 4 persone:
400 g di riso per risotti, 2 pugni di fiori di sambuco, 1 mazzo di basilico, 1 cipolla, 1 bicchiere vino bianco secco, 1 litro e mezzo di brodo anche di dado, olio d'oliva, pepe, 30 g di burro, abbondante parmigiano grattugiato.

Preparazione:
lavate i fiori di sambuco, che possono essere sostituiti da qualsiasi tipo di erba selvatica commestibile come la borragine e gli asparagi, togliendo le parti dure. Lessateli per 5 minuti nel brodo, scolateli con la schiumarola e tagliateli a pezzi. Tritate la cipolla e fatela soffriggere nell'olio, aggiungete il riso, tostarlo, aggiungete il vino bianco, fate evaporare, portatelo a cottura aggiungendo il brodo bollente a mestoli. Unite metà dei fiori di sambuco a metà cottura del riso e l'altra metà verso la fine. Intanto frullate il basilico con il parmigiano, quando il riso è cotto mantecatelo con il burro, unite il basilico, pepate e servite.

Frittata ai fiori di tarassaco


Ingredienti (per 4 persone:)
- 20 fiori di tarassaco
-1 cucchiaio d’olio d’oliva
-1 cuccchiaino di prezzemolo tritato
-1 spicchio d’aglio
-6 uova
-2 pizzichi di sale
-pepe
-latte
-grana grattugiato
-pan grattato

Preparazione:
Dopo aver lavato i fiori di tarassaco li si deve far bollire per 5 minuti in un pentolino.
Quindi li si scola e li si cuoce per una decina di minuti a fuoco basso in una padella con un pò d’olio, al quale poi si aggiunge l’aglio tritato.


Nel frattempo si prepara la frittata sbattendo le uova e aggiungendo latte, grana grattugiato, sale, pepe e pan grattato.
Quando i fiori e l’aglio sono pronti si aggiunge il contenuto del pentolino al preparato per la frittata e si cuoce il tutto in una padella antiaderente rigirandola quando è cotta da un lato.

Frittata di ortiche


È importante usare i guanti di gomma mentre maneggiate le foglie dell'ortica. Una volta cotta, non ci sono più problemi in quanto il calore distrugge le sue molecole urticanti. Questa pianta è da sempre apprezzata per le sue virtù salutari ed è considerata un rimedio efficace per molti disturbi


Ingredienti
Per 6 persone

300 g di ortiche
2 cipollotti
6 uova
olio di oliva q.b.2 cucchiai di parmigiano grattugiatoe
sale e pepe q.b.

Procedimento
Lavate bene le foglie di ortica e lessatele in poca acqua.
Quando sono diventate tenere, scolatele e tritatele grossolanamente. Lavate i cipollotti e tagliateli a rondelle sottilissime. Fateli appassire in due cucchiai di olio fino a quando sono diventati trasparenti. Aggiungete le ortiche, fatele insaporire per un paio di minuti, salate e pepate. In una ciotola sbattete le uova con il parmigiano e versateci le ortiche saltate e, dopo avere mescolato bene, versate il tutto in una padella antiaderente unta con un po' di olio. Ora mettete sul fuoco una padella antiaderente e versateci dentro l'olio extravergine di oliva, fate riscaldare e versate nella padella le uova con le ortiche. Lasciate cuocere la frittata per 6 minuti da un lato poi prendete un piatto poggiatelo sulla frittata e voltatela. Lasciatela cuocere per altri 6 minuti anche da quest'altro lato. Trascorsi i sei minuti levatela dalla padella e poggiatela su un foglio di carta assorbente, poi passatela su un piatto di portatela e servitela.